giovedì 26 marzo 2020

La lettera scarlatta

 ðŸŒ·Ciao #lettore, come da mio proposito sto sfruttando questo periodo per dedicarmi alla #lettura di tutti quei #libri che negli anni ho un po' accantonato. Tra questi c'è "la lettera scarlatta" di Nathaniel Hawthorne, un #romanzo che ha un significato intrinseco molto profondo e da non sottovalutare. La storia è ambientata nel New England, all'inizio del Seicento e vede come protagonista Hester Prynne, una giovane donna costretta dal rigido governo puritano dell'epoca a portare sul petto l'emblema dell' adulterio commesso (la lettera A per l'appunto). Inizialmente ero convinta che con questo testo l'autore volesse criticare aspramente la giovane protagonista, tuttavia con il proseguire della lettura, mi sono accorta che quella che viene presentata al lettore è una forte opposizione alla morale puritana, la quale con la sua ipocrisia ha allontanato più fedeli di quanti ne abbia attirati.
La stessa lettera scarlatta che doveva rappresentare il peccato di Hester, uno strumento di riconoscimento e pertanto di esclusione sociale , è diventanto simbolo di altre qualità, più positive, per le quali la donna verrà apprezzata dal popolo. Paradossalmente e' proprio attraverso questo peccato, attraverso il coraggio nell'assumersi le proprie responsabilità che Hester migliora se stessa e raggiunge la stima dei suoi concittadini. Il lettore viene invitato ad essere sincero, ad assumersi con coraggio la responsabilità del proprio agire, a non essere codardo ed evitare così di essere attanagliati dei sensi di colpa, cosa che accadrà all'amante di Hester (non faro' spoiler sull'identità 🤣), il quale con codardia lascerà la donna sola a sopportare il peso del "crimine" commesso (pagherà per questo e non per la passata relazione).
Ho apprezzato molto questo libro, ma come avete potuto capire, più che dalla trama, sono stata attirata da tutto ciò che si cela tra le righe. La storia completa la troverete sul mio blog, 🌈 per il resto fatemi sapere se lo avete letto e se vi è piaciuto.


Trama : Hester Ã¨ una giovane donna che vive a Boston lontana dal marito per circa due anni.  Nel corso delle sue giornate di solitudine commette adulterio con il Reverendo Arthur Dimmesdale, dando alla luce a una bimba, Pearla. Per questo adulterio Hester viene condannata al carcere e all'esposizione sul patibolo, dove si rifiuta di rivelare il nome del suo amante. Da lì in poi la sua punizione è quella di portare sul suo abito perennemente la lettera A di adulterio.
Intanto il marito che Hester credeva morto arriva a Boston deciso a vendicarsi; assume l’identità di Roger Chillingworth e finge di essere un medico. Roger costringe la moglie a non rivelare la sua vera identità, così può sorvegliare gli abitanti del villaggio per scoprire chi sia l’amante di Hester. Comincia a sospettare del Reverendo Dimmesdale e lo tormenta fino a condurlo sull’orlo della pazzia. Per non tirarvela per le lunghe, dopo 7 anni, divorato dai sensi di colpa, il reverendo decide di confessare il suo crimine pubblicamente. Dopo questa rivelazione muore e con lui, l'anno successivo, il medico Roger. A seguito di questi eventi Hester decide di lasciare Boston finché, ormai anziana, non vi fa ritorno da sola. (L'autore rivela che Perla si è sposata e ha creato una famiglia). Alla morte di Hester, la donna viene seppellita accanto al reverendo, condividendo con lui una lapide con su riportata la lettera A.

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